Spaghetti cacio e pepe allo za’atar

Che la cucina di Yotam Ottolenghi sia per noi di grande ispirazione ormai lo sai, questa ricetta unisce un grande classico italiano, la pasta cacio e pepe, ai sapori del Medio Oriente grazie all’aggiunta di za’atar. Lo za’atar è un mix di origano, timo e sesamo spesso usato nella cucina ebraica per condire verdure, carne o pane, non si trova molto facilmente ma puoi acquistarlo on-line, a noi piace quello di Gerusalemme che ha una macinatura più fine. Il risultato è davvero incredibile, profumato e ricco di sapore. La ricetta è tratta dal libro Flavour.

Ingredienti per 2 persone

200 g spaghetti
65 g parmigiano
15 g pecorino romano
5 g za’atar + per servire
25 g olio evo
maggiorana o timo
pepe nero
sale

PROCEDIMENTO

Cuoci gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata.
Nel frattempo scalda l’olio in una padella ampia antiaderente, aggiungi lo za’atar e il pepe e cuoci per circa un minuto mescolando di tanto in tanto. Aggiungi 260 ml di acqua di cottura della pasta e fai bollire per qualche minuto finché la salsa non si ridurrà e diventerà setosa. Aggiungi la pasta cotta al dente, togli dal fuoco e aggiungi i formaggi grattugiati in tre mandate diverse continuando a mescolare in modo che il formaggio si sciolga e si amalgami al condimento a base di za’atar. L’ultima mandata di formaggio non lasciarla sciogliere del tutto in modo che si senta la texture. Servi subito con una spolverata di za’atar e timo fresco.

Lo sapevi?

Lo za’atar è un mix di origano, timo e sesamo spesso usato nella cucina ebraica per condire verdure, carne o pane, non si trova molto facilmente ma puoi acquistarlo on-line, a noi piace quello di Gerusalemme che ha una macinatura più fine.

Lo sapevi?

Lo za’atar è un mix di origano, timo e sesamo spesso usato nella cucina ebraica per condire verdure, carne o pane, non si trova molto facilmente ma puoi acquistarlo on-line, a noi piace quello di Gerusalemme che ha una macinatura più fine.

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