Nata e cresciuta a Milano da madre francese e papà friulano, chiacchierando mentre cucinava la sua ricetta ci ha raccontato tante cose, dalla sua passione per la cucina, una cucina sana, ben fatta e veloce, adatta ad una donna metropolitana come lei. Una cucina che ha definito “di cuore e di mani” per la sua semplicità e attenzione alla qualità, perché l’importante è sapere sempre quello che mangi.
Ed è proprio durante un pranzo ricco di buon cibo e belle chiacchiere con l’artista Maurizio Cattelan, che è nata l’idea de Il Crepaccio: spazio per artisti emergenti nella vetrina del ristorante Il Carpaccio di via Lazzaro Palazzi 19. Caroline è diventata così una figura chiave della scena artistica emergente portando questo progetto anche alla Biennale di Venezia.
Così con la sua pasta e fagioli scappata, perché velocissima da preparare, e i suoi racconti, Caroline si è presa cura di noi perché questa è la dimensione che anche lei ama di più, poche persone care attorno al tavolo, un buon piatto caldo e champagne rosè per brindare all’arrivo di tante novità. In primis quella della sua bambina!