Se c’è una cosa che amiamo della cultura giapponese è il saper trasformare in un “rituale” straordinario anche il gesto più semplice. Se questo concetto lo applichiamo alla cucina il risultato è a dir poco affascinante. Insieme a ingredienti e gusto le forme, i colori, e la gestualità diventano parte integrante del cucinare e poterlo vederlo succedere davanti ai nostri occhi è stata un’occasione grandissima.
Abbiamo avuto la fortuna di poter dedicare la nuova storia di COOK LIKE A PRO a Yoji Tokuyoshi, una stella Michelin ottenuta dopo solo 10 mesi dall’apertura del suo ristorante – e alla sua reinterpretazione dei plin! COOK LIKE A PRO è un progetto che abbiamo ideato per Molino Pasini che ci porta alla scoperta dei segreti di grandi professionisti che ci insegnano a cucinare una loro ricetta.
La scelta della materia prima è l’aspetto più importante di una preparazione, soprattutto per la pasta fresca, ecco perché con la linea “La Tua Farina” ora possiamo utilizzare anche a casa (nel formato da 1kg) le farine tecniche di Molino Pasini. Tra le qualità di questa farina ideale per pasta fresca c’è il fatto che non “ingrigisce” garantendo un colore dorato sempre perfetto, la puoi usare sia per lavorazioni a mano che con l’impastatrice, per pasta ripiena o da tagliare e ha una resa ed elasticità uniche. La sua ruvidità è perfetta per trattenere al meglio il condimento.
Abbiamo incontrato lo Chef in diverse occasioni ma non avevamo mai cucinato insieme. Vederlo preparare la pasta fresca è stato bellissimo, grazie alla sua ricetta – che contiene più olio rispetto una ricetta tradizionale – l’impasto risulta lucente, elastico e di un colore intenso permettendoci inoltre di non utilizzare farina nella fase di stesura della pasta. In questo modo i plin di Tokuyoshi erano perfetti, nella forma e nel colore, degli oggetti di design. Per il ripieno ha scelto un grande classico, il brasato di vitello, ma nella cottura il richiamo al Giappone è stata una rivelazione. La cottura finale dei plin è avvenuta in padella proprio come succede per i tradizionali gyoza risultando così allo stesso tempo morbidi e croccanti.
Se vuoi provare la ricetta e scoprire tutti i segreti che ci ha svelato non perdere le Instagram Stories che raccontano il nostro incontro.